La rimozione di amianto da strutture edili come tetti, coperture, finestre si rende necessaria quando gli elementi risultano danneggiati anche parzialmente. Difatti l'inalazione di amianto può causare gravi danni agli organi respiratori delle persone che abitano o lavorano nell'edificio.
Tuttavia la legislazione italiana non prevede l'obbligo della rimozione di amianto da edifici in assenza di danneggiamenti, ma il proprietario è tenuto ad un costante monitoraggio dello stato di integrità.
Al fine di rimuovere da edifici pubblici e privati le coperture in amianto largamente utilizzate negli anni 60 e 70, vi sono anche numerosi incentivi sia a livello regionale, comunale che nazionale, a cui poter accedere tramite appositi bandi.
In particolare per la tutela della salute pubblica tutti i manufatti in cui è presente amianto nella struttura posti nella vicinanza di asili, scuole, parchi giochi, strutture di accoglienza, ospedali e impianti sportivi, risultano prioritari nella rimozione dell'amianto.